Tra i pianeti del sistema Solare, Marte è quello che presenta le maggiori rassomiglianze fisiche con il pianeta che abitiamo. Ha una superficie di circa 143,998 milioni di km² (il 28,23% della superficie terrestre) e un diametro di 6.794 km, corrispondente al 53,25% del diametro della Terra.

Se osserviamo il nostro mondo vediamo che esso presenta distintamente almeno tre elementi: gli "oceani" o superficie d'acqua, le "terre emerse" o superficie di terra e l'"atmosfera" che avvolge gli uni e le altre.
Se osserviamo il pianeta Marte ci accorgiamo che esso non ha oceani, ma di essi sono rimasti i fondi ormai prosciugati, di conseguenza non ha "terre emerse", perché queste sarebbero tali in presenza delle terre sommerse. Tuttavia esistono delle "terre alte" che erano terre emerse quando su Marte esistevano degli oceani.
Infine, l'atmosfera di Marte è rappresentativa della situazione odierna del pianeta, ma gli studi condotti fino a questo momento, hanno dimostrato che essa, un tempo, doveva presentare caratteristiche molto simili all'attuale atmosfera della Terra.
In conclusione, le differenze odierne esistenti fra la Terra e Marte, lungi dal rilevarne le diversità, ci permettono, al contrario, di porne in evidenza le molte analogie esistenti, ponendo l'accento proprio su una somiglianza di base.
Se ora noi tentiamo di immaginare Marte nella sua presumibile struttura di quando il pianeta era organicamente coperto da abbondanti acque per una larga parte della sua superficie, il primo dato che emerge è che nei due pianeti - Terra e Marte - il rapporto fra la superficie delle terre emerse e quella coperta dalle acque, si presenta alquanto differente. Le terre emerse rappresentano oggi circa il 30% della superficie terrestre, mentre su Marte rappresentavano poco oltre il 70%; con un rapporto inverso rispetto alla Terra. Si può affermare che le terre emerse marziane passate rappresentavano circa una quantità pari ad oltre i due terzi delle terre emerse attuali della Terra.